giovedì 13 giugno 2013

Spot sulla sicurezza

Ed ora, ritornando seri, ecco alcuni spot riguardanti la sicurezza sul lavoro.

http://www.youtube.com/watch?v=dcE87fk-4g8
http://www.youtube.com/watch?v=pafxdluvETY
http://www.youtube.com/watch?v=aX_yMYGdFqM

Altro che sicurezza!

Ecco un po' di controesempi sulla sicurezza.
DO NOT TRY THIS AT HOME!!!

http://www.youtube.com/watch?v=Wg3H85g9Mgg
http://www.youtube.com/watch?v=xAPF2DzJf38

Evoluzione anche per la sicurezza

Da circa metà del XX secolo fino ad arrivare ai giorni nostri, soprattutto nel campo delle costruzioni, si è cercato di garantire una sicurezza sempre maggiore, cercando di evitare ogni tipo di sottovalutazione. Negli ultimi anni si è raggiunto un elevato indice di sicurezza sia da parte delle costruzioni sia nei cantieri dove esse prendono forma. L’evoluzione della sicurezza procede a pari passo con l’evoluzione tecnologica, ad esempio macchinari più sicuri, programmi avanzati per monitoraggio e sicurezza, e nuovi materiali da costruzione più affidabili e duraturi.
Quindi è inevitabile che in futuro ci attende un mondo sempre più tecnologico e sicuro.

http://www.animp.it/index.php/2012-02-14-16-40-58/2012-02-15-14-28-06/2009/1068-la-gestione-della-sicurezza-nelle-costruzioni

http://www.itaca.org/documenti/rassegna_stampa/Altistandardpdf.pdf

martedì 11 giugno 2013

L'ingegnere civile

La figura dell'ingegnere civile ha guadagnato, col passare del tempo, una posizione sempre più importante all'interno delle società che sono in continua evoluzione ed espansione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_civile

lunedì 10 giugno 2013

La cattedrale di Kingsbridge

“La navata centrale era altissima, sostenuta da una fila armoniosa di contrafforti volanti. La facciata aveva tre grandi portali giganteschi, sovrastati da file di finestre ad arco acuto, ed era fiancheggiata da torri slanciate. Il concetto architettonico era stato enunciato nei transetti, terminati diciotto anni prima: ma quella era una sublimazione sbalorditiva dell’idea. In Inghilterra non era mai esistito un edificio come quello”
(parte V, cap. 16.4, pag. 957)

La soluzione contrafforti

Una file di solide colonne di pietra si sarebbe innalzata dal muro esterno della navata laterale. Dalla sommità di ogni colonna un mezzo arco si sarebbe slanciato verso il clerestorio. Forse avrebbe messo una guglia decorativa in cima ad ogni colonna, sopra l’arco. Si, questo ne avrebbe migliorato l’aspetto.
Era un’idea rivoluzionaria: costruire grandi elementi di rinforzo in una posizione dove sarebbero apparsi apertamente visibili. Ma faceva parte del nuovo stile architettonico, mostrare in che modo si reggeva un edificio.”
(parte V, cap. 16.1, pag. 924)



Le vetrate

“Si avviò lungo la navata laterale sud, verso l’abside. Quando fu più vicino, si accorse di avere davanti qualcosa di straordinario. La luce del sole entrava: ma la volta era completa e non cerano brecce nei muri. Quando si accostò, vide che il sole fluiva dalle file di finestre altissime, alcune delle quali erano di vetro colorato, e sembrava permeare di luce e di tepore l’immenso contenitore vuoto che era la chiesa. Jack non capiva come mai le finestre erano così ampie: occupavano un’area più vasta di quella dei muri. Era impressionato. Come c’erano riusciti, se non ricorrendo alla magia?
 
[…] Era la chiesa che aveva sempre sognato di costruire, con le finestre immense e le volte slanciate, una struttura di luce ed aria che sembrava sostenuta da un incantesimo.
(parte IV, cap. 12.2, pag. 735)
[…] Jack l’immaginava. - Potrebbe esserci una fila di finestre altissime e strette, come lance in una panoplia.-
- Oppure una grande finestra rotonda, a rosone – disse Sally.
Era un’idea folgorante. Agli occhi di chi stava nella navata centrale e guardava verso est, la finestra a rosone sarebbe apparsa come un sole esposto in innumerevoli frammenti dai colori splendidi.”
(parte VI, cap. 18.3, pag. 1023)