"Non capiva -(riferito alla moglie Agnes)- quanto fosse irresistibile l'idea di costruire una cattedrale: la complessità dell'organizzazione, la sfida intellettuale dei calcoli, l'imponenza dei muri, la bellezza e la grandiosità dell'edificio ultimato.
(parte I, cap. 1.1, pag. 21)
[...] Mentre camminava, Tom pensava alla cattedrale che un giorno avrebbe costruito. Come sempre, incominciò immaginando un'arcata. Era semplicissima: due montanti che sostenevano un semicerchio. Poi ne immaginò una seconda, identica alla prima. Le accostò mentalmente in modo da formare un'unica arcata profonda. Poi ne aggiunse un'altra e un'altra ancora, e tante altre, fino a quando ne ebbe un'intera fila che formava una galleria. Era l'essenza di un edificio, perché aveva un tetto per tenere lontana la pioggia e due muri per reggere il tetto."
(parte I, cap. 1.2, pag. 30)
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