“Tom
tornò al suo muro, scortato dal seguito del vescovo. S’inginocchio sulla tavola
della calce e sparse uno strato uniforme spianando la superficie. Poi, con la
punta della cazzuola, tracciò un disegno del lato ovest della chiesa. Era
conscio di saperlo fare bene. Il vescovo, i suoi accompagnatori, i frati e i
volontari che stavano lì intorno guardavano affascinati. Il disegno appariva
sempre come un miracolo a chi non lo sapeva fare. In pochi istanti Tom creò una
raffigurazione della facciata occidentale con i tre portali ad arco, la grande
finestra e le torrette laterali. Era molto semplice ma faceva sempre
impressione.”
(parte II, cap. 7.3, pag. 456)
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