Ed ora, ritornando seri, ecco alcuni spot riguardanti la sicurezza sul lavoro.
http://www.youtube.com/watch?v=dcE87fk-4g8
http://www.youtube.com/watch?v=pafxdluvETY
http://www.youtube.com/watch?v=aX_yMYGdFqM
giovedì 13 giugno 2013
Altro che sicurezza!
Ecco un po' di controesempi sulla sicurezza.
http://www.youtube.com/watch?v=Wg3H85g9Mgg
http://www.youtube.com/watch?v=xAPF2DzJf38
DO NOT TRY THIS AT HOME!!!
http://www.youtube.com/watch?v=Wg3H85g9Mgg
http://www.youtube.com/watch?v=xAPF2DzJf38
Evoluzione anche per la sicurezza
Da circa metà
del XX secolo fino ad arrivare ai giorni nostri, soprattutto nel campo delle
costruzioni, si è cercato di garantire una sicurezza sempre maggiore, cercando
di evitare ogni tipo di sottovalutazione. Negli ultimi anni si è raggiunto un
elevato indice di sicurezza sia da parte delle costruzioni sia nei cantieri
dove esse prendono forma. L’evoluzione della sicurezza procede a pari passo con
l’evoluzione tecnologica, ad esempio macchinari più sicuri, programmi avanzati
per monitoraggio e sicurezza, e nuovi materiali da costruzione più affidabili e
duraturi.
Quindi è inevitabile che in futuro ci attende un mondo sempre più tecnologico e sicuro.
http://www.animp.it/index.php/2012-02-14-16-40-58/2012-02-15-14-28-06/2009/1068-la-gestione-della-sicurezza-nelle-costruzioni
http://www.itaca.org/documenti/rassegna_stampa/Altistandardpdf.pdf
Quindi è inevitabile che in futuro ci attende un mondo sempre più tecnologico e sicuro.
http://www.animp.it/index.php/2012-02-14-16-40-58/2012-02-15-14-28-06/2009/1068-la-gestione-della-sicurezza-nelle-costruzioni
http://www.itaca.org/documenti/rassegna_stampa/Altistandardpdf.pdf
martedì 11 giugno 2013
L'ingegnere civile
La figura dell'ingegnere civile ha guadagnato, col passare del tempo, una posizione sempre più importante all'interno delle società che sono in continua evoluzione ed espansione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_civile
http://it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria_civile
lunedì 10 giugno 2013
La cattedrale di Kingsbridge
“La
navata centrale era altissima, sostenuta da una fila armoniosa di contrafforti
volanti. La facciata aveva tre grandi portali giganteschi, sovrastati da file
di finestre ad arco acuto, ed era fiancheggiata da torri slanciate. Il concetto
architettonico era stato enunciato nei transetti, terminati diciotto anni
prima: ma quella era una sublimazione sbalorditiva dell’idea. In Inghilterra
non era mai esistito un edificio come quello”
(parte V, cap. 16.4, pag. 957)
La soluzione contrafforti
“Una
file di solide colonne di pietra si sarebbe innalzata dal muro esterno della
navata laterale. Dalla sommità di ogni colonna un mezzo arco si sarebbe
slanciato verso il clerestorio. Forse avrebbe messo una guglia decorativa in
cima ad ogni colonna, sopra l’arco. Si, questo ne avrebbe migliorato l’aspetto.
Era un’idea rivoluzionaria: costruire grandi elementi di rinforzo in una posizione dove sarebbero apparsi apertamente visibili. Ma faceva parte del nuovo stile architettonico, mostrare in che modo si reggeva un edificio.”
Era un’idea rivoluzionaria: costruire grandi elementi di rinforzo in una posizione dove sarebbero apparsi apertamente visibili. Ma faceva parte del nuovo stile architettonico, mostrare in che modo si reggeva un edificio.”
(parte V, cap. 16.1, pag. 924)
Le vetrate
“Si
avviò lungo la navata laterale sud, verso l’abside. Quando fu più vicino, si
accorse di avere davanti qualcosa di straordinario. La luce del sole entrava:
ma la volta era completa e non cerano brecce nei muri. Quando si accostò, vide
che il sole fluiva dalle file di finestre altissime, alcune delle quali erano
di vetro colorato, e sembrava permeare di luce e di tepore l’immenso
contenitore vuoto che era la chiesa. Jack non capiva come mai le finestre erano
così ampie: occupavano un’area più vasta di quella dei muri. Era impressionato.
Come c’erano riusciti, se non ricorrendo alla magia?
Era un’idea folgorante. Agli occhi di chi stava nella navata centrale e guardava verso est, la finestra a rosone sarebbe apparsa come un sole esposto in innumerevoli frammenti dai colori splendidi.”
[…]
Era la chiesa che aveva sempre sognato di costruire, con le finestre immense e
le volte slanciate, una struttura di luce ed aria che sembrava sostenuta da un
incantesimo.
(parte IV, cap. 12.2, pag. 735)
[…]
Jack l’immaginava. - Potrebbe esserci una fila di finestre altissime e strette,
come lance in una panoplia.-
-
Oppure una grande finestra rotonda, a rosone – disse Sally.Era un’idea folgorante. Agli occhi di chi stava nella navata centrale e guardava verso est, la finestra a rosone sarebbe apparsa come un sole esposto in innumerevoli frammenti dai colori splendidi.”
(parte VI, cap. 18.3, pag. 1023)
Avanti i giovani
Verso
la fine del XIX secolo costruzioni sempre più imponenti ed avanzate si iniziano
ad edificare negli Stati Uniti. Il “Nuovo Mondo”, denominato così in seguito
alla sua tarda scoperta e alla sua inferiorità rispetto alle potenze europee,
sembra volersi impadronire del ruolo da protagonista sulla scena mondiale. Ed è
così che in pochi decenni gli Stati Uniti si trasformano in una delle
principali potenze mondiali. Un modo per misurare la potenza di una nazione è
certamente il potere finanziario. Per questo motivo si incominciano a costruire
palazzi sempre più alti che prendono il nome di grattacieli.
Il primo
grattacielo è generalmente considerato quello della Home Insurance Company, di
tredici piani, costruito a Chicago nel 1885, superato cinque anni più tardi dal
Manhattan Building (sedici piani), costruito sempre a Chicago. Nell'arco
di alcuni anni negli Stati Uniti si iniziò a costruire edifici sempre più alti,
in particolare nel 1908 a
New York si costruì l'edificio più alto del mondo, da allora, in particolare in
quest'ultima città, iniziò una vera e propria competizione, che coinvolse
centinaia di società finanziarie e migliaia di persone fra architetti operai ed
ingegneri, per la costruzione dei più alti edifici al mondo.
La rivoluzione
industriale e l'introduzione delle macchine favorirono la costruzione di
altissime torri in calcestruzzo, vetro e acciaio nell'isola di Manhattan a New
York City. Questi edifici raggiunsero successivamente quote di centinaia di
metri di altezza dal suolo superando anche i 100 piani (come nel caso
dell'Empire State Building o delle Torri del World Trade Center prima che
fossero distrutte in seguito all’attacco terroristico dell’11 settembre 2001).
Home Insurance Company
Manhattan Building
Empire State Building
Wall Trade Centre
Attacco terroristico alle Twins Towers dell'11 settembre 2001
domenica 9 giugno 2013
Secolo XIX
Nel
Diciannovesimo secolo si ha una notevole evoluzione per quanto riguarda le
opere ingegneristiche infrastrutturali. A partire dalla costruzione dei
trafori, come quello del Frejus, realizzato dagli ingegneri Grandis, Grattoni e
Sommeiller, fino ad arrivare ai ponti sospesi, tra i più famosi troviamo il
ponte di Brooklyn che collega il quartiere di Brooklyn all’isola di Manhattan
attraversando il fiume East River. Il Brooklyn Bridge è stato il primo ponte costruito in acciaio e ha
rappresentato per lungo tempo il ponte sospeso più grande al mondo.
sabato 8 giugno 2013
L'America diversa
L’America, nel
XIX secolo, è uno scenario che appare molto diverso rispetto all’Europa
continentale, che ormai ha accolto le nuove istanze della rivoluzione
industriale. Infatti, negli anni Sessanta dell’Ottocento, ci sono città
compatte e vaste, con strade lastricate, edifici di ferro e di pietra, con
traffico incessante e commercio.
martedì 4 giugno 2013
Ferro, acciaio, vetro e gas
La messa a punto di processi
di produzione dei profilati in ferro, delle strutture portanti in ghisa colata,
del vetro in lastre, dello stesso gas illuminante che dà nuove dimensioni agli
spazi bui, permette la realizzazione di opere che altrimenti sarebbero rimaste
incomplete. I nuovi processi di affinazione della ghisa, il puddellaggio e più
tardi i convertitori permettono di ottenere acciai a basso tenore di carbonio,
e quindi più forti e resistenti. I laminatoi incominciano a produrre profilati
a sezioni a resistenza migliorata (a T e a I) con cui si costruiscono ponti,
capriate e interi palazzi. I ponti sospesi a catene metalliche sono una delle
espressioni maggiori della tecnologia meccanica applicata alle costruzioni
civili nei primi anni dell’Ottocento.
Veduta di uno dei due
ponti sospesi sul Sarine a Friburgo.
Il ponte è un
interessante esempio di architettura in ferro di metà Ottocento
|
Le gallerie
“I
passages, le gallerie sono, afferma
una contemporanea (Parigi, XIX secolo)guida della città – una recente
invenzione del lusso industriale, sono corridoi coperti di vetro e dalle pareti
intarsiate di marmo, che attraversano interi caseggiati, i cui proprietari sono
uniti per queste speculazioni. Sui due lati di questi corridoi, che ricevono
luce dall’alto, si succedono i più eleganti negozi, sicchè un passaggio del
genere è una città, anzi un mondo in miniatura-“
Passage du grand cerf, galleria di negozi eleganti del XIX secolo, Parigi |
Dall'acqua al vapore
Il
diffondersi della macchina a vapore tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX
secolo comporta l’inizio di una grandiosa
rivoluzione nella storia dell’umanità. Per primi vengono abbandonati i
mulini ad acqua e a vento sostituiti dai più efficienti mulini a cilindri con
propulsione a vapore.
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/contemporanea/usi---curiosita/Mulino:-dalla-mano-al-vapore.html
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/contemporanea/usi---curiosita/Mulino:-dalla-mano-al-vapore.html
Differenze tra Italia e Inghilterra
A
differenza dei grandi sistemi urbani anglosassoni che prevedono la supremazia
delle industrie, come per esempio Manchester, l’industria italiana nasce a
margine della città. In Italia mancano le cosiddette città industriali, e sono le industrie che si devono adeguare alle
città. Mentre in Inghilterra avviene esattamente l’opposto, cioè sono le città
che si adattano e vengono costruite attorno alle industrie. Significativo è
l’esempio di Josiah Wedgwood che, intorno agli anni Sessanta, dopo aver creato
una propria industria per la produzione di prodotti ceramici, fonda uno dei primi
villaggi operai.
Case industrie
Durante la rivoluzione industriale anche le case
iniziano a diventare delle industrie. Le abitazioni, collocate vicino ai corsi
d’acqua, non possono fare a meno di
acqua e fuoco che alimentavano il laboratorio collocato al loro interno.
Vengono messi anche a lavorare i bambini che nel loro piccolo cercano di dare
il loro cotributo, in modo da sfruttare la maggior manodopera possibile.
martedì 28 maggio 2013
Ampliamento ferrovie e strade
A fronte della Rivoluzione industriale si ha la necessità di
ampliare le vie di comunicazione nazionali quali strade e ferrovie. Ed è così
che nel 1830 in
Inghilterra la rete ferroviaria copre 450 Km e nel 1847 si costruiscono circa 9000 Km di strada ferrata.
La più importante rete ferroviaria, inaugurata nel 1830, collegava la città di
Manchester e al porto di Liverpool.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Liverpool-Manchester
https://sites.google.com/site/1e2rivindvavassorimarco4e/home/1a-rivoluzione-industriale/le-3-fasi-tecnologiche-della-rivoluzione-industriale/3a-fase-il-sistema-ferroviario
http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_Liverpool-Manchester
https://sites.google.com/site/1e2rivindvavassorimarco4e/home/1a-rivoluzione-industriale/le-3-fasi-tecnologiche-della-rivoluzione-industriale/3a-fase-il-sistema-ferroviario
Dentro la Rivoluzione industriale
In
Inghilterra, prima del 1750, quasi tutto ciò che riguarda la tecnica si basa su
legno ed acqua. L’uomo lavora in opifici che si distinguono di poco dalle case
in cui abita. Dopo il 1820 il legno viene sostituito con il ferro e l’acqua con
il carbone. Le fabbriche si ampliano diventando costruzioni completamente
autonome e non assomigliano più alle case. In ogni città nascono delle zone in
cui si instaurano le varie industrie, senza porsi alcun problema
sull’inquinamento industriale.
In Italia la situazione industriale è ancora molto lontana dagli standard britannici e anche della stessa Francia.
http://www.tuttitemi.altervista.org/Storia/StoriaM/700lumi.htm
In Italia la situazione industriale è ancora molto lontana dagli standard britannici e anche della stessa Francia.
La Rivoluzione industriale secondo Landes
“Come ha ben puntualizzato
David S. Landes, la rivoluzione industriale non è un fenomeno discontinuo nella
storia, ma piuttosto un lentissimo e progressivo cambiamento che di
rivoluzionario ha solo la sua irreversibilità. Quando si incomincia a filare e
a tessere con macchine semiautomatiche, quando si sostituiscono alle ruote
idrauliche di legno gli stantuffi metallici di una macchina a vapore, quando si
capisce l’utilità di una nuova filosofia governata da paradigmi dell’esattezza
e della precisione, più nessuno riesce a tornare indietro.”
sistemi protoindustriali
Nel
primo Cinquecento la tradizione metallurgica è ancora legata all’alchimia e ai
misteri della trasformazione della materia. Ed è per questo che gli orti dei semplici, ovvero i progenitori
degli orti botanici, si espandono per far posto ad un laboratorio di
metallurgia con una fornace per la fusione dei metalli.
Cosa si intende con protoindustria? http://it.wikipedia.org/wiki/Protoindustria
Cosa si intende con protoindustria? http://it.wikipedia.org/wiki/Protoindustria
Il teatro delle macchine
Jacques
Besson può ritenersi l’iniziatore di un nuovo genere letterario: il teatro
delle macchine. Questo nuovo genere non descrive solo verbalmente le macchine
come nei trattati, ma lo fa attraverso illustrazioni tecniche accompagnate da
folte didascalie. In questo modo si valorizza maggiormente il disegno che passa
ad una rappresentazione delle macchine molto più realistica grazie alle
adeguate proporzioni e al giusto utilizzo della terza dimensione.
“Dall’immagine
prospettica, ricca di spunti e riferimenti naturalistici e d’ambiente, peraltro
inessenziali, si passa gradualmente alla rappresentazione assonometrica, allo
spaccato, alla vista esplosa. Si
esegue il disegno il disegno rispettando anche per la terza dimensione una
proporzione di scala, si esplicita graficamente il rapporto tra le dimensioni
reali e quelle riportate del disegno. Il dettaglio dei particolari permette
infine di spigare le operazioni di montaggio e di assemblaggio.
[…]
La finezza dei disegni e il dettaglio con cui sono illustrate le macchine
permettono di leggere all’interno delle strutture, che appaiono spaccate ed esplose per favorire la comprensione dei sistemi meccanici.”
lunedì 13 maggio 2013
L'importanza del disegno
L’importanza
del disegno, dopo essere stata riconosciuta dal priore Philip, viene ora
sottolineata dal Vescovo. La cattedrale di Kingsbridge inizia a prendere forma!
“Tom
tornò al suo muro, scortato dal seguito del vescovo. S’inginocchio sulla tavola
della calce e sparse uno strato uniforme spianando la superficie. Poi, con la
punta della cazzuola, tracciò un disegno del lato ovest della chiesa. Era
conscio di saperlo fare bene. Il vescovo, i suoi accompagnatori, i frati e i
volontari che stavano lì intorno guardavano affascinati. Il disegno appariva
sempre come un miracolo a chi non lo sapeva fare. In pochi istanti Tom creò una
raffigurazione della facciata occidentale con i tre portali ad arco, la grande
finestra e le torrette laterali. Era molto semplice ma faceva sempre
impressione.”
(parte II, cap. 7.3, pag. 456)
sabato 4 maggio 2013
Il taccuino di Villard de Honnecourt
“Un
taccuino di appunti e disegni relativi all’arte di costruire cattedrali,
risalente al XIII secolo e conservato a lungo presso la biblioteca dell’abbazia
di St. Germain des Près nel quartiere latino a Parigi, si apre con un esordio
del tutto inusuale:
Villard de Honnecourt vi saluta e
prega tutti coloro che lavoreranno sulle macchine di questo libro, di pregare
per la sua anima e di ricordarsi di lui, poiché in questo libro si possono
trovare buoni consigli sulla buona arte delle costruzioni e sulle macchine di
carpenteria; e troverete in esso l’arte di disegnare, i fondamenti, così come
richiede ed insegna la disciplina della geometria.
Il
taccuino di Villard de
Honnecourt, scritto intorno al 1265, è il primo esempio di trattato di
ingegneria. Certamente ingenuo sotto molti aspetti, ciò nondimeno vuole fissare
sulla carta, perché altri possano utilmente farne uso, tecniche, macchine e
suggerimenti sul modo di operare nella costruzione delle grandi cattedrali, di
cui Villard fu maestro.
[…]
Nella sua
essenzialità il taccuino di Villard è una pietra miliare, perché riesce a
sintetizzare tutte le peculiarità della nuova figura dell’ingegnere costruttore
di cattedrali. Negli schizzi di Villard si trovano il rosone delle cattedrali
di Chartres e di Losanna, la torre occidentale della cattedrale di Laon, la
pianta delle cattedrali di Cambrai e Reims.”
mercoledì 24 aprile 2013
Innovazione in Italia
Soluzione innovativa trovata dal Brunelleschi nella costruzione della cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore in Firenze.
http://machine-history.blogspot.it/2013/04/the-dome.html
http://machine-history.blogspot.it/2013/04/the-dome.html
Trasformazione continua
Nel corso della storia le costruzioni subiscono una costante trasformazione per cercare di soddisfare sempre più i bisogni delle persone. Questa trasformazione avviene principalmente sugli edifici che, a poco a poco, vanno ad ampliare la densità delle città sempre più moderne. Questo perchè, col passare del tempo, sempre più persone si trasferiscono dalla campagna alla città, con conseguente espansione del centro abitato. La principale trasformazione degli edifici è il passaggio da costruzioni orizzontali a costruzioni verticali, cercando ogni volta di superare il propio limite. Ciò significa che le trasformazioni urbane sono conseguenza del cambiamento delle costruzioni.
http://tecnologiaesocieta.blogspot.it/2013/04/trasformazioni-urbane.html
http://tecnologiaesocieta.blogspot.it/2013/04/trasformazioni-urbane.html
martedì 23 aprile 2013
Dalle parole ai fatti
Dopo che la vecchia cattedrale del priorato di Kingsbridge è stata distrutta da un incendio, Tom il costruttore mantiene la promessa fatta al priore Philip, e cioè sgombrare le macerie dalla cripta per poter permettere il continuo delle celebrazioni sacre. Però Tom, che finora ha dimostrato più volte la sua volontà di dirigere i lavori di costruzione di una cattedrale, non si accontenta di rimuovere semplicemente le macerie e così passa dalle parole ai fatti. Decide infatti di disegnare la nuova cattedrale, introducendo le caratteristiche gotiche, e di mostrare le prime bozze al priore.
"Ma una cattedrale doveva far colpo e ispirare soggezzione con le dimensioni, e attirare l'occhio verso il cielo con le sue linee slanciate. [...] Nel punto dove il supporto poggiava sul muro della navata laterale, Tom lo rafforzò ancora di più con un contrafforte massiccio che spuntava dal fianco della chiesa. Disegnò una torretta sopra il contrafforte, per aggiungere peso e renderlo più aggraziato.
Non era possibile creare una chiesa alta e imponente senza gli elementi delle navate laterali, i supporti e i contrafforti, [...] Disegnò anche le fondamenta che scendevano a grande profondità."
"Ma una cattedrale doveva far colpo e ispirare soggezzione con le dimensioni, e attirare l'occhio verso il cielo con le sue linee slanciate. [...] Nel punto dove il supporto poggiava sul muro della navata laterale, Tom lo rafforzò ancora di più con un contrafforte massiccio che spuntava dal fianco della chiesa. Disegnò una torretta sopra il contrafforte, per aggiungere peso e renderlo più aggraziato.
Non era possibile creare una chiesa alta e imponente senza gli elementi delle navate laterali, i supporti e i contrafforti, [...] Disegnò anche le fondamenta che scendevano a grande profondità."
(parte II, cap. 5.1, pagg. 300,301,302)
mercoledì 17 aprile 2013
Mappa concettuale
Interessante mappa concettuale sull'architettura gotica, più in particolare sulle cattedrali, che evidenzia le varie componenti della struttura e ne spiega i vari significati.
https://eischool.wikispaces.com/file/view/CATTEDRALE_GOTICA.jpg/263051490/800x453/CATTEDRALE_GOTICA.jpg
https://eischool.wikispaces.com/file/view/CATTEDRALE_GOTICA.jpg/263051490/800x453/CATTEDRALE_GOTICA.jpg
A proposito di progetti
"Poi potremo abbattere i muri rimasti...è un lavoro per esperti, sia chiaro, se si vogliono evitare rischi...E poi asporteremo le macerie e metteremo da parte le pietre per riutilizzarle. Nel frattempo potremo progettare la nuova cattedrale."
(parte I, cap. 4.2, pag. 264)
sabato 13 aprile 2013
Disegno e Geometria
Nel Medioevo alla base delle costruzioni diventano fondamentali disegno e geometria, questo perchè, con la costruzione di edifici sempre più grandi come abbazie e cattedrali, bisognava progettare l'edificio prima dell'inizio dei lavori, limitando così gli inconvenienti durante i lavori. Per questo motivo, ancora oggi, viene utilizzato il disegno per la progettazione e la pianificazione dei lavori. Ma per costruire strutture stabili c'è anche bisogno della geometria come testimoniano le numerose cattedrali costruite in quel periodo soprattutto in Francia.
link: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrali_gotiche_francesi#Caratteristiche_costruttive_e_architettoniche
http://www.goticomania.it/cattedrali/notre-dame-parigi.html
http://www.youtube.com/watch?v=HZB1H_4_TnI
link: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattedrali_gotiche_francesi#Caratteristiche_costruttive_e_architettoniche
http://www.goticomania.it/cattedrali/notre-dame-parigi.html
http://www.youtube.com/watch?v=HZB1H_4_TnI
venerdì 29 marzo 2013
SIB o SI?
Nel libro le mura degli edifici si misurano in pollici o bracci e le strade si misurano in iarde o miglia. Questo perché, essendo il romanzo ambientato in Inghilterra, viene utilizzato il Sistema Imperiale Britannico (SIB), usato anticamente anche dai Romani e, appunto, dagli Anglo-Sassoni. Quindi, per non confondersi ed avere chiare le idee sulle misure effettive, ho riportato qui sotto una tabella di conversione dal SIB al Sistema Internazionale (SI).
Alcuni punti di riferimento:
A partire dagli anni novanta l'utilizzo della scala di temperature Fahrenheit è andato via via scemando nel Regno Unito, a favore della più diffusa e semplice scala Celsius.
fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_imperiale_britannico
Andrea Aloisio
Unità di misura spaziali
Misura SIB
|
Nome inglese
|
Equivalente SI
|
mil
|
mil
| |
linea
|
line
| |
pollice
|
inch
| |
mano
|
hand
| |
spanna
|
span
| |
piede
|
foot
| |
gomito
|
cubit
| |
iarda
|
yard
| |
braccio
|
fathom
| |
pertica
|
rod, pole, perch
| |
catena
|
chain
| |
stadio
|
furlong
| |
miglio terrestre
|
statute mile
|
Massa
Misura SIB
|
Equivalente SIB
|
Equivalente SI
|
grano (grain)
|
1/7000 di libbra
|
64,799 mg
|
dramma (dram o drachm)
|
1/8 di oncia (Troy)
| |
Oncia Troy (troy ounce)
|
8 dramme
| |
libbra (pound)
| ||
stone (st)
|
~6,35 kg
| |
quarter
|
~12,7 kg
| |
hundredweight (cwt)
|
4 quarters
|
~50,8 kg
|
long ton
|
20 hundredweights
|
Superficie
Misura SIB
|
Nome inglese
|
Equivalente SI
|
Pollice quadro
|
square inches
|
645,16 mm2
|
Piede quadro
|
square feet
| |
Iarda quadra
|
square yard
| |
Miglio quadro
|
square miles
|
2,58984 km2
|
acro
|
acre
|
Volume
Misura SIB
|
Nome inglese
|
Equivalente SI
|
pollice cubo
|
cubic inch
|
16387,06 mm3
|
piede cubo
|
cubic feet
| |
iarda cubica
|
cubic yards
| |
miglio cubo
|
cubic mile
|
4,16783 km3
|
Volume per liquidi (capacità liquida)
Misura SIB
|
Equivalente SIB
|
Equivalente SI
|
oncia liquida
|
1/20 pinta
|
28,4 ml[1]
|
gill
|
142 ml
| |
pinta (pint)
|
568 ml
| |
quarto (quart)
| ||
gallone (gallon)
|
4,546 l[2]
|
- ^ Un'oncia fluida d'acqua pesa esattamente un'oncia in opportune condizioni di pressione e temperatura.
- ^ Il gallone britannico (imperial gallon) è diverso dal gallone americano (US).
Temperatura
Il Sistema imperiale britannico utilizza i gradi della scala Fahrenheit, proposta nel 1724 da Gabriel Fahrenheit. La conversione tra gradi Fahrenheit e gradi Celsius avviene secondo la seguente formula:
Conversione da
|
a
|
formula
|
Celsius
|
Fahrenheit
|
°F = (°C × 1,8) + 32
|
Fahrenheit
|
Celsius
|
°C = (°F − 32) / (1,8)
|
Alcuni punti di riferimento:
Fenomeno
|
Celsius
|
Fahrenheit
|
Ebollizione dell'acqua
| ||
Temperatura media del corpo umano
|
98,6 °F
| |
Congelamento dell'acqua
|
A partire dagli anni novanta l'utilizzo della scala di temperature Fahrenheit è andato via via scemando nel Regno Unito, a favore della più diffusa e semplice scala Celsius.
fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_imperiale_britannico
Andrea Aloisio
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